Le ultime lettere di Jacopo Ortis
di Daniele Luttazzi

Ne Le ultime lettere di Jacopo Ortis, l’uomo più sfortunato del mondo, Ugo Foscolo (o Uganda, come lo chiamavano confidenzialmente gli amici facendolo andare su tutte le furie) narra la storia di un pilota di off-shore, Gregor Samsa, che al risveglio da sonni inquieti scopre con angoscia di essere diventato Mr. Magoo. Pubblicato su Playboy nel 1802 col titolo Madre Teresa di Calcutta in realtà è un uomo, questo romanzo s’ispira segretamente a due modelli: Polipi, una coreografia di Pina Bausch ambientata nel colon di un assicuratore; e I dolori del giovane Werther di Goethe, nella versione di Diana Ross e le Supremes, da cui il Foscolo rubò l’idea di inviare le lettere di Ortis a un certo Sadao Fastball Slider Forkball Knuckler Palmball Watanabe, un messicano balbuziente in vestaglia e bigodini che accumula in bagno cerume delle orecchie per ricavarne "la più grande palla di cerume dell’universo", e acquisire così prestigio sociale. I 6500 capitoli del romanzo terminano tutti con lo sfortunato Jacopo Ortis che senza alcun motivo si becca una torta in faccia, esplicito riferimento alla notte in cui Foscolo venne sconfitto da Pavarotti ai mondiali di sumo del ’54. Jacopo, che aveva scommesso tutti i suoi soldi sulla vittoria di Foscolo, resta al verde, e si becca una torta in faccia. Solo l’amore di una donna, Anna Karenina, da lui incontrata nella sala d’attesa di un dermatologo, potrebbe estrapolarlo dalla disperazione. Ma Anna, una russa bollente che intimidisce gli uomini con la sua capacità di avere le mestruazioni al contrario, non vuole sposare né lo sfortunato Jacopo, né Gregor, né Goethe, né Foscolo, né Mr. Magoo, perché è lesbica, come si evince dallo scambio verbale che troviamo al capitolo 7, interno 2:

ANNA
Ho intenzione di farti rinchiudere in manicomio, Jacopo.
JACOPO
Perché no? Non ho altri impegni.
(si becca una torta in faccia)

Un giorno però accade la tragedia. Stanco della vita, e soprattutto del romanzo, Jacopo Ortis decide di porre termine alle sue sfortune col gas di scarico della sua Y 10, ma resta senza benzina. Nel tentativo di risollevarsi il morale, Jacopo sintonizza l’hi-fi della Y 10, ignorando che da un anno quel modello di stereo è stato ritirato dal commercio perché produce onde radio che fanno impazzire di desiderio sessuale certe specie di volatili: Jacopo esce dall’auto, e viene improvvisamente attaccato da un migliaio di canarini in calore. Ricoverato d’urgenza in situazioni critiche, Jacopo Ortis entra in coma, e si becca una torta in faccia.

E ORA
5 frasi tipiche quando ci si lascia

1) Restiamo amici.
2) Abbi cura di te.
3) Mi mancherai.
4) Ti chiamo io.
5) No, cara: a ME i cd di Mozart, a TE gli lp di Luca Carboni. OK?


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PEPPER. News EntertainmenT & nonsense. Mensile, forse n°6.
10/5/1996
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