Accadeva dieci anni fa.

22 marzo 1986
Michele Sindona muore avvelenato nel supercarcere di Voghera. Il faccendiere siciliano, da sempre in stretti rapporti con Mafia e P2 e da molti considerato come l'esportatore numero uno di capitali per conto del Vaticano, era appena stato condannato all'ergastolo per l'omicidio del banchiere Ambrosoli.

23 marzo 1986
Manovre militari americane al largo delle coste libiche. Due giorni più tardi lo scontro armato porterà all'abbattimento di una motovedetta e di un radar di Gheddafi e di tre caccia di Reagan.

24 marzo 1986
Muore l'undicesima persona vittima del vino al metanolo. I responsabili della sofisticazione alimentare, Giovanni e Daniele Ciravegna di Cuneo, vengono arrestati.

25 marzo 1986
Gli ecologisti decidono di boicottare la Standa (allora proprietà della Montedison) colpevole di inquinare l'Adriatico a Porto Marghera.

26 marzo 1986
I passeggeri di un treno diretto da Roma a Bolzano si risvegliano a Genova. Le Ferrovie dello Stato si scusano: "Motivi tecnici".

30 marzo 1986
Prosciolto il bulgaro Antonov dall'accusa di aver attentato alla vita di Giovanni Paolo II. L'unico imputato resta il turco Alì Agca.

NEI CINEMA DI QUEI GIORNI:
"Sposerò Simon Le Bon", "Nove settimane e mezzo", "La mia Africa", "Spie come noi", "Lingue perverse".

CONSIGLIO DEI MINISTRI ITALIANO DELL'EPOCA:
Presidente del Consiglio: Bettino Craxi. Ministri: De Mita, Forlani, Spadolini, Martelli, Nicolazzi, Biondi. Presidente della Repubblica: Francesco Cossiga.