Oggi niente editoriale, è sabato sera.
Scusate, mi suona il telefono.


AMORE VOMITO


ORE 19,30 Telefonata di Ciccio. Chiede se vado a mangiare in paninoteca. "Se esci stasera però ricordati che domani vieni a pranzo dalla nonna". Dico a Ciccio che sto a corto di soldi. "Ci vediamo dopo in piazzetta ok?". Non potevo dirgli che i miei mi ricattano.

ORE 20,30 Richiama Ciccio. Non sono più alla paninoteca ma in un posto un po' fuori e mi aspettano là. Nota positiva: c'è anche Sabrina. Nota negativa: "Come cazzo li raggiungo?". Telefono a Cozza che ha la macchina, anche se non lo sento da un anno.

ORE 21,30 In macchina con Cozza verso il posto 'un po' fuori'. Venti km a parlarmi di sfighe. Non c'è l'autoradio, gliel'hanno grattata l'altro giorno. Mi tocco un po'.

ORE 22,15 Arrivo in paninoteca, giusto in tempo per prendermi un caffé insieme agli altri. Saluto Sabrina, ma al momento di pagare i conti non tornano. 25 minuti di logaritmi e alla fine esco insieme a tutti gli altri. Con 12.500 lire in meno.

ORE 23,00 Dove andare? La compagnia sembra il governo: non c'è accordo su nulla. Dopo 20 minuti al freddo si decide di andare in discoteca. Io devo assolutamente salire in macchina con Sabrina e la tengo marcata tipo Vierchowod. La Bicozzi però vomita se non sta davanti quindi devo salire con Cozza e Scheggia mentre Sabrina va su con quel faccione di Andrea, Franca e la Bicozzi davanti. Canto: "Sono un ragazzo fortunato".

ORE 00,30 Si arriva al parcheggio della disco. Canna. Andrea non molla Sabrina e la Bicozzi vomita. Sulle mie scarpe. Dopo un repulisti veloce alle mie Northwave eccoci all'ingresso coi biglietti di Ciccio. 30 calotte a cranio. Fortuna che erano semi-omaggio.

ORE 01,30 'Solo' un'ora di fila e siamo dentro. Con le donne in bagno a rimettersi in sesto scatta un vodka- lemon e relativo giro perlustrativo con Ciccio, Cozza e la Bicozzi. L'ambiente è quello che è. "E noi siamo quello che siamo". Ridono per la stronzata che ho detto. Li odio.

ORE 2 circa Al terzo vodka-lemon vinco la timidezza e sferro l'attacco a Sabrina: "Tu per me sei sempre stata speciale". Purtroppo mi esce un: "Schu pe me shei shempe shata shpeshiale". 'Lingua gonfia', diagnostica lei, e mi lascia lì come un tachimetro nella mia nuvoletta di alito pesante.

ORE 3 forse Sono atteso da almeno dieci sconosciuti che - dicono - desiderano 'parlarmi': sarà forse perché ho sfiorato i loro piedi mentre ballavo scompostamente i Datura? I ragazzi mi portano fuori. Sabrina dove sei? Battisti dove sei? Battisti non esisti! Bglooaargghh!

ORE boh Cozza mi riporta a casa con la Bicozzi dietro con me che mi accarezza la testa tenendola sulle sue gambe. "Ma non stavi male di dietro?" le chiedo con un filo di voce. "Lo facevo per attirare la tua attenzione, stupido".

Buonanotte.

Marcello TARGI back




PEPPER. News EntertainmenT & nonsense. Quindicinale, n°4.
La mente: Marcello Targi. Il mentitore: Francesco Guerra.
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