QUESTIONE D'ORMONI
di Roberto Delfini




Finalmente è finita l'estate!
Si, avete capito bene: FI-NAL-MEN-TE.
È stato difficile, per noi uomini, rimanere indifferenti al fascino di canottiere attillate e sandali con il tacco calzati con eleganza, ma anche quest'anno abbiamo vinto la battaglia con i nostri ormoni, o meglio, abbiamo resistito fino all'autunno. Stesso discorso vale per le ragazze, bravissime a mostrare distacco e a frenare l'entusiasmo, ma non indifferenti al fascino di qualche bel fusto.
Così siamo pronti a ricominciare da capo: i soliti locali, la solita gente, i soliti problemi, ma soprattutto i soliti ormoni.
Quanti fra noi sono partiti per le vacanze con la classica 'trattativa in sospeso', e quale occasione migliore di una bella cenetta a lume di candela, con tanto di foto delle vacanze in compagnia di amici e amiche per ingelosire un po' la nostra 'preda'.
Ora tocca a noi di PEPPER, che entriamo in gioco per evitare che una mossa sbagliata trasformi il vostro ritrovo in un addio. Innanzi tutto, ricordiamo che la temperatura si è abbassata, ma non fa ancora freddo, quindi prestate attenzione a ciò che ordinate. Il vostro compito è complicato dal fatto che tutti i ristoranti hanno già sfoderato il menù invernale, con piatti in grado di fare sudare uno scandinavo.
Ci sono alcuni alimenti assolutamente vietati, tenendo conto dell'occasione e, soprattutto, della stagione.
Da evitare tutte le minestre in brodo, la polenta e le paste al forno, tutti alimenti (ahimè) indispensabili per noi emiliani ma che rendono il vostro aspetto simile a quello di Pantani al termine di una tappa (pettinatura esclusa).
La stagione dei funghi porta consiglio proponendo appetitosi primi piatti. Una valida alternativa e' il classico piatto di spaghetti ai frutti di mare in cui non possono mancare i gamberi o gli scampi che, per la loro fama d'essere afrodisiaci, offrono, se non altro, lo spunto per interessanti discorsi. Così fra una vongola e un polpo si rompe il ghiaccio e si gettano le reti per una 'pesca' interessante.
La vera difficoltà arriva con il secondo piatto. È ancora un po' presto per gli arrosti e i filetti, ma in mancanza d'altro è bene accompagnarli con insalate miste, o comunque un contorno freddo. Per chi ha scelto gli spaghetti ai frutti di mare e' obbligatorio continuare con il tema marinaro.
Seguendo questi banali consigli abbiamo già sconfitto il nemico 'sudore'.
L'altra grossa preoccupazione, si chiama 'alito'.
Spero sia inutile ricordare che nessun piatto deve contenere aglio o cipolla e comunque bisogna sforzarsi di stare leggeri. Questo evita sonnolenza e non spegne il senso dell'humor, che è l'unico asso nella manica di chi non ha lo sguardo di Raz Degan o il sorriso di Martina Colombari.
Vietato avventarsi sul cibo, qualsiasi sia il livello di fame. Questo risulterebbe offensivo per il partner che si ritroverebbe meno importante di un risotto ai funghi.
Naturalmente non può mancare un buon vino non troppo alcolico. Trovo che un Novello, profumato e abboccato, sia la scelta migliore, bianco o rosso che sia.
A questo punto non avete scuse e fra un boccone e l'altro avrete la possibilità di mostrare tutto il vostro fascino e di resistere (non troppo) a quello di chi vi siede accanto e, se la serata finisce con una stretta di mano all'uscita del ristorante… la colpa è solo vostra!

Roberto Delfini


Pepper 24, fine estate 98, inizio inverno 98,99. Non esistono piu' le mezze stagioni. Humor e Polemiche a fin di bene, di Marcello Targi, Francesco Guerra.