COGLIONI WITH LIMITS

Di diventare un giorno poltiglia sull'asfalto lo aveva messo sempre in preventivo. E l'altro giorno e' capitato, a lui, al mitico De Gayardon, al quale non gli si e' aperto il paracadute, splaf. Ma del fatto che il suo celebre sponsor non abbia per lui speso una parola, tutto preso a reclutare nuovi testimonial per nuovi sponsor, a lui che volete che gliene freghi, ora?
Ma anche prima, forse. Gente cosi' viene al mondo per starci poco, trovando insopportabilmente meschini quelli che ne hanno le leve in mano cosi' come quelli, nel loro piccolo, della Sector. Lui invece era un vero estremista, un estremista moderno; certo un po' coglione come tutti gli estremisti, ma infinitamente coraggioso e per questo meritevole di rispetto.
Ora, funeralizzato De Gayardon, chi resta? L'altro ieri c'erano gli estremisti politici, gli extra-parlamentari, ieri i disillusi della stagione di piombo, ossia i consumatori di droghe pesanti; oggi abbiamo gli estremisti sportivi o quelli della body art. Si perforano il corpo dicendoci, a modo loro, di non avere niente a che vedere con il 'resto del mondo'; con coloro che, di fronte alle manifestazioni pubbliche di devianza non sanno fare altro che regalare sorrisini di compatimento restandone quantunque e inconsciamente 'affascinati'.
Ecco chi resta ed ecco chi non se ne va.

Informazione di servizio: il mio piercing sul sopracciglio messo il mese scorso ha fatto infezione e l'ho dovuto togliere. Tra le nuove figure del 2000 c'e' anche quella, prendiamone atto, dell'estremista da salotto.
Marcello TARGI


PEPPER. Humor e polemica a fin di bene. Magari mensile!, n°20.