Il vecchio e il bambino

In Belgio se ne sono accorti l'anno scorso; noi da bravi italiani dimostriamo che quando vogliamo possiamo arrivare anche dietro ai belgi, ossia dopo la puzza. Di cosa cavolo stiamo parlando? Ma naturalmente del vizietto diffuso di infilare pezzi di carne negli orifizi piu' privati dei minorenni, tema caldo dei giornali di questi giorni.

Cosa fare per arginare questi episodi? Un esame analitico della situazione impone sempre e innanzitutto di guardarsi alle spalle; successivamente urgono drastici provvedimenti. Quali? Ad esempio dotare i bimbi di pratiche cinturine di castita' da indossare alla mattina prima di andare a scuola, cosicche' al bidello bavoso non restera' che infilarlo tra gli elementi del termosifone. La cinturina - magari dell'Invicta per far paio con lo zainetto - si puo' togliere non appena si arriva a casa per espletare le funzioni primarie e via, di nuovo indosso prima che arrivi a casa papa', notoriamente un porco. Di fronte alla cinturina Invicta il simpatico pluripregiudicato del piano di sotto resterebbe a bocca asciutta, cosi' come il droghiere che tanto gentile e tanto onesto pare. Di fronte a chi invoca la pena di morte, il buon senso popolare suggerisce invece di non far rimanere con le mani in mano gli sporcaccioni, spesso anziani che oltretutto si annoiano. E allora diamo loro una mazza con cui spaccare le pietre, diamo loro una ramazza per pulire le strade, diamo loro una betoniera per asfaltare l'autostrada, diamo loro una speranza eccheccazzo.

Marcello TARGI


PEPPER. Humor e polemica a fin di bene. Magari mensile!, n°16.