"Io la penso come gli esistenzialisti francesi, ma con un correttivo americano: se le cose fanno schifo, evita lo schifo" (Tim Robbins, scrittore)

Il pericolo del trash


Secondo un recente sondaggio condotto presso molte scuole italiane, alla domanda "Preferireste fare 4 ore di lezione e mezz'ora di intervallo oppure 4 ore di intervallo e mezz'ora di lezione?", il 98% degli studenti liceali ha risposto: "La seconda che hai detto".

E poiche' come noto una percentuale tale di consensi, secondo le nuove regole dettate della Bicamerale, trasforma automaticamente la volonta' dei cittadini in legge, i professori si stanno gia' adattando. Sono andati a protestare dal Provveditore sul pericolo di avere un domani degli studenti appiattiti e lui gli ha ha risposto:
"Ma la gente VUOLE tutto questo".

Belle facce di Pepper: lasciando il Trash in mani poco sicure come quelle dei giornalisti o dei sondaggi rischiamo seriamente di finire sfracellati.
E' come se volessimo passare con uno spargi-letame tra le sale del Louvre proponendolo come provocatorio atto Trash. Ebbene io direi: ok, famolo, pero' mettiamo del cellophan trasparente davanti ai quadri: si apprezzera' (?) cos'e' l'espressione del nostro gesto ribelle senza pero' che andiamo a rovinare per sempre gli originali.
E invece pare che per questo folgorante fine millennio non ci resti CHE la spazzatura. Innalzando il Trash a 'cosa seria' questo e' il rischio che si corre.

Marcello TARGI


PEPPER. Humor e polemica a fin di bene. Magari mensile!, n°15.