Ho 18 anni e tre problemi. Uno: le alette interne della mia vagina, che fuoriescono piuttosto vistosamente da quelle esterne. Perché? Devo sottopormi a un’operazione? Due: durante l’autoerotismo provo piacere, ma, subito dopo, anche un fastidioso dolore. Tre: da poco sto con un ragazzo meraviglioso, ma più piccolo di me e polto più inesperto di me. Per lui sono la prima ragazza: il problema è che sono quasi certa che lui non hai mai neanche baciato "davvero".
Flavia ’93
Risponde Willy Pasini
Non temere per le tue alette. Come per gli uomini, anche nelle donne ci sono delle notevoli variazioni individuali nell’area genitale. Eventualmente puoi domandare il parere della ginecologa che dovrà anche verificare se a livelo clitorideo ci sia qualche escoriazione che mette a nudo le terminazioni nervose. Per quanto riguarda il tuo giovane e inesperto amico, perché non ti diverti a fare un po’ la crocerossina del sesso? Le ragazze di oggi sono molto più spregiudicate e disponibili a prendere l’iniziativa. Senza imbarazzi. E nel tuo caso, insegnargli l’Abc dei baci potrebbe anche essere divertente.
Rispondo io!
Cara Flavia, sei sicura di non avere confuso le alette della tua passera con quelle del Lines Ali? Se sì, ti dirò che non è vero che hai tre problemi. Anzi, hai tre fortune. Ma andiamo con ordine. La sfiga numero uno, cioè quella delle piccole labbra ( si chiamano così) esagerate, e la sfiga numero tre, cioè che hai beccato un imbranato, si possono annullare a vicenda e trasformarsi in colpo di culo. Basta che tu lasci l’Abc dei baci a Willy Pasini e che spieghi al tuo imbranatone che i baci "davvero" sono quelli che si danno sulle alette. Senza imbarazzi. Se lo addestrerai a dovere, potrai risolvere anche il terzo problema perché gli ottimi slurp dell’imbranato non ti faranno più sentire il bisogno di massacrarti di seghe. Nel frattempo, la cura per il tuo clitoride sbucciato è solo una: devi farti il manicure.